Anteprime Mitsubishi al Tokyo Motor Show

La gamma Mitsubishi Motors al 42° Motor Show di Tokyo

Mitsubishi Motors Corporation (MMC) presenterà in totale 15 veicoli (12 nella prima giornata riservata alla stampa). Due auto faranno il loro debutto mondiale al Salone: Mirage e il concept Mitsubishi PX-MiEV II, che incarnano i due pilastri della strategia di prodotto aziendale delineata nel piano a medio termine JUMP 2013, ovvero creare modelli strategici globali pensando ai mercati emergenti e auto che sono un concentrato di tecnologie “verdi”. La compatta Mirage è il modello globale, mentre Mitsubishi PX-MiEV II è un concept suv ecologico con un esclusivo apparato propulsore ibrido plug-in.

Fonte: Mitsubishi Motors

Tokio, 9 novembre 2011. In vetrina allo stand Mitsubishi Motors al Tokyo Motor Show ci saranno anche il veicolo commerciale leggero Minicab-MiEV elettrico, che sarà introdotto sul mercato giapponese in dicembre, e l’EV di nuova generazione i-MiEV attualmente commercializzato in numerosi Paesi del mondo, Europa compresa, e pronto al lancio negli Stati Uniti a fine anno. Altri modelli esposti saranno il suv compatto RVR (denominato ASX o Outlander Sport in alcuni mercati), e il suv Pajero.

Lo stand Mitsubishi Motors ospiterà anche la MiEV House, una sorta di “casa ecologica” che riflette sui temi dell’efficienza energetica e del riscaldamento globale attuando una gestione razionale dei consumi – dalla domotica ai veicoli elettrici/ibridi plug-in (EV/PHEV), fino alle “smart grid” – utilizzando i sistemi HEMS (Home Energy Management System) ed EIS di MMC (Electric Vehicle Integration System). Il sistema HEMS migliora il comfort nelle case eseguendo il monitoraggio continuo della potenza disponibile a fronte dei consumi reali, e ottimizzando il rapporto tra i due valori per ridurre l’impatto delle carenze energetiche e abbassare i costi per le utenze. Il sistema EIS sorveglia costantemente l’utilizzo e l’efficienza delle batterie dei veicoli EV/PHEV (che variano in base allo stile di guida) e invia le informazioni all’HEMS della “smart home”, al quale è collegato. Il sistema HEMS ottimizza la ricarica dalla rete domestica in modo da fornire sempre sufficiente energia ai veicoli.

Oltre alla MiEV House ci sarà il MiEV Café, uno spazio di relax la cui energia verrà fornita dalla batteria di un’auto elettrica parcheggiata lì accanto, attraverso un nuovo alimentatore per impieghi gravosi (anch’esso in esposizione) capace di fornire fino a 1500 W dalle batterie di EV e PHEV. L’alimentatore sarà in vendita in Giappone entro la fine dell’esercizio fiscale in corso.

Panoramica delle anteprime mondiali: MIRAGE

Il design della compatta Mirage2 ha nell’efficienza dei consumi e nel prezzo accessibile i suoi punti di forza. Risponde alle esigenze dei mercati emergenti con la convenienza di un modello entry-level; offre agli acquirenti dei Paesi avanzati economicità d’uso e basse emissioni di CO2. Mirage, inoltre, ha una buona manovrabilità e una guida scattante date le dimensioni contenute, ma senza sacrificare lo spazio interno: accoglie comodamente cinque adulti.

In inglese, “mirage” significa “miraggio”. Mirage era il nome di un’autovettura subcompatta, essenziale e parca nei consumi, lanciata da Mitsubishi Motors in Giappone nel marzo del 1978. La nuova Mirage eredita dalla prima serie il principio fondamentale alla base del suo sviluppo: ottenere il massimo delle performance e delle funzionalità in poco spazio.

MMC ha ottenuto consumi al top di categoria – 30 km con un litro nella versione per il mercato giapponese – grazie a una serie di accorgimenti, fra cui una minuziosa riduzione del peso che ha interessato quasi tutti i componenti della vettura, la riduzione della resistenza al rotolamento e un’accurata messa a punto di motore, trasmissione, impianto frenante e gomme per aumentare l’efficienza. La scocca filante riduce la resistenza aerodinamica. La nuova Mirage sarà lanciata in Thailandia nel marzo del 2012.

Concept Mitsubishi PX-MiEV II

La ricerca di MMC nel campo delle propulsioni elettriche si è concentrata in particolare sulle minicar. Con i-MiEV nel 2009, MMC è stata la prima grande Casa automobilistica a commercializzare un veicolo elettrico per il mercato di massa. Il prossimo dicembre l’azienda introdurrà il suo secondo modello elettrico fabbricato su larga scala: l’EV commerciale leggero MINICAB-MiEV. Finora sono stati proposti veicoli ideali per gli spostamenti quotidiani in città, utilizzati per trasportare piccoli gruppi di passeggeri su brevi distanze nelle aree urbane.

Oggi, però, con il concept Mitsubishi PX-MiEV II, Mitsubishi Motors introduce un modello ibrido plug-in (PHEV) di dimensioni medie che vanta una lunga autonomia, paragonabile a quella di veicoli più grandi. Mitsubishi PX-MiEV II ha un sistema di propulsione avveniristico, derivato dalla tecnologia degli EV della Casa, che rispetta l’ambiente e offre la massima silenziosità di marcia – il tutto in una configurazione da suv estremamente piacevole e adatta a viaggiare anche fuori città. Di fatto, con le sue credenziali ecologiche e i bassi consumi, il concept Mitsubishi PX-MiEV II cancella molti dei pregiudizi che normalmente accompagnano l’immagine dei suv.

Il nuovo sistema ibrido plug-in di MMC combina la propulsione elettrica derivata da i-MiEV con un piccolo motore endotermico dotato delle ultime tecnologie in fatto di efficienza ed eco-compatibilità. Questo esclusivo connubio permette di avere un’alta efficienza dei consumi3 – oltre 60 km con un litro, molto più di un’auto con motore tradizionale – e ottime performance ecologiche, con un’autonomia comparabile alle propulsioni endotermiche (oltre 800 km).

L’efficienza dei consumi è espressa come dato combinato, tenendo conto sia dell’efficienza in “modalità plug-in”, ovvero quando il veicolo utilizza esclusivamente il motore elettrico, sia dell’efficienza in “modalità ibrida”, quando cioè il veicolo utilizza un’alimentazione ibrida.

Il sistema ibrido plug-in di MMC funziona con batterie ad alta capacità che consentono al veicolo di percorrere oltre 50 km con alimentazione esclusivamente elettrica: il motore elettrico è dunque più che sufficiente a gestire gran parte degli spostamenti quotidiani. In base ai consumi di elettricità e alla carica residua della batteria, il sistema avvia automaticamente il motore in modalità “generatore”. E quando occorre, naturalmente, il motore contribuisce a trasmettere potenza alle ruote. Se il livello di carica è sufficiente, il guidatore può decidere di inserire l’alimentazione 100% elettrica (modalità “Battery Drive”) premendo un pulsante quando desidera guidare a emissioni zero e nel massimo silenzio in contesti residenziali o extraurbani. Un’altra modalità selezionabile è “Battery Charge”, ovvero la ricarica della batteria durante la marcia sfruttando la potenza generata dal motore.

Il veicolo è dotato di una presa che serve ad alimentare apparecchi elettrici esterni durante le soste – ad esempio in campeggio o nelle gite all’aria aperta – o in situazioni di emergenza, attingendo l’elettricità immagazzinata nella batteria. La presa di ricarica rapida è compatibile V2H (Vehicle-To-Home).

Un’altra caratteristica del concept Mitsubishi PX-MiEV II è il sistema di trazione integrale a due motori, abbinato al sofisticato sistema di controllo Mitsubishi S-AWC (Super-All Wheel Control), nuova tappa evolutiva della tecnologia sviluppata e perfezionata per Lancer Evolution X. L’S-AWC esalta il piacere di guida regalando agilità di manovra, stabilità e sicurezza. Oltre a essere straordinariamente maneggevole, Mitsubishi PX-MiEV II rende immediatamente disponibile il 100% della coppia erogata dai motori elettrici, per consentire accelerazioni grintose quanto un V6 da 3 litri. Il concept Mitsubishi PX-MiEV II è l’auto del futuro: ecologica, efficiente nei consumi, brillante sulla strada e pratica per la vita di ogni giorno.

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