Taxi scooter elettrici ad Amsterdam

Il 2013 ad Amsterdam è l’anno dei taxi-scooter elettrici

Scooter elettrici come taxi. E’ la novità del 2013 ad Amsterdam

Amsterdam, Paesi Bassi. 31 marzo 2013. L’Olanda dimostra ancora una volta di essere un Paese all’avanguardia nel settore della mobilità sostenibile.

Dopo il bike-sharing, ad Amsterdam è la volta degli scooter elettrici utilizzati come taxi per muoversi all’interno della città.

I cittadini olandesi preferiscono da sempre la bici come mezzo di trasporto in quanto risulta efficace, pratica e maneggevole.

Con il servizio di taxi-scooter elettrici gli spostamenti all’interno della città diventano più semplici e ancora più rapidi.
L’interesse olandese legato ai veicoli elettrici dimostra come nel Paese ci sia la consapevolezza non solo del risparmio ma anche e soprattutto del rispetto dell’ambiente.

Una consapevolezza che anche in Italia si sta diffondendo, non solo in merito agli scooter elettrici ma anche per quanto riguarda le auto e le bici elettriche.

Basti pensare che i veicoli elettrici sono sinonimo di risparmio.

Le auto elettriche, infatti, possono transitare nelle zone a traffico limitato delle grandi città, non pagano i parcheggi e salvaguardano l’ambiente.

Il servizio ad Amsterdam

L’organizzazione si chiama Hopper e possiede 100 scooter elettrici adibiti al servizio taxi cittadino. L’azienda è finanziata tra altri anche dal Comune di Amsterdam e dalle Ferrovie Nazionali dei Paesi Bassi.

Gli scooter elettrici, tutti rigorosamente di colore verde, vengono sfruttati come servizio di taxi urbano dalle 8.00 del mattino fino alle 20.00. I mezzi sono stati equipaggiati con sistemi di navigazione e di localizzazione satellitare TomTom e smartphone Samsung alloggiati nel cruscotto; mentre un display digitale posto sul posteriore viene utilizzato per la pubblicità digitale.

I dati degli scooter elettrici segnalano una velocità massima di 25 km/h con un’autonomia dichiarata di 130 km.
Per le operazioni di prenotazione, è stata creata una speciale app che permette di localizzare il taxi scooter sulle mappe della città dei rispettivi smartphone. I clienti dovranno soltanto verificare la disponibilità e l’ubicazione dei taxi e prenotarli attraverso il web o lo stesso telefono.

Il costo è ridottissimo

Uno dei problemi che molti utenti interessati a questo tipo di alternativa alla mobilità convenzionale devono affrontare sono i costi elevati del noleggio oppure delle condizioni particolari.

In questo caso il problema non esiste perchè il costo è di 2,50 Euro a corsa, costo contenuto grazie alla possibilità di inserire pubblicità in ciascuno dei mezzi.

L’obiettivo di questo servizio è quello di offrire un’alternativa economica ed ecosostenibile ai taxi convenzionali ed ai mezzi pubblici.

Ruben Beugels, l’imprenditore dei Paesi Bassi che ha sviluppato questo progetto, è ottimista: “Dopo Amsterdam è prevista prima della fine dell’anno l’espansione ad altre grandi città dei Paesi Bassi quali l’Aia e Utrecht, mentre a ruota dovrebbero aggregarsi altri 34 comuni olandesi di medie e piccole dimensioni”.

Il progetto potrebbe anche essere esportato e si fanno i nomi delle città di Berlino e Londra.

 

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