Problemi per la BMW Active E

BMW ActiveE guasti dei motori: il prezzo del leasing di un’autovettura di prova?

Di John Voelcker
Fonte: GreenCarReports

7 febbraio 2012. E’ diventato sempre più comune per le case automobilistiche impiegare volontari in affitto per collaudare la nuova tecnologia delle auto per un anno o due, in modo di raccogliere dati del mondo reale su come le vetture si comportano e vengono effettivamente utilizzate.

Ma quelle auto rimangono prototipi di sviluppo, non veicoli di qualità di produzione.

E come gli utenti delle BMW ActiveE hanno imparato negli ultimi tempi, a volte ci possono essere problemi di qualità ed ora anche un richiamo ufficiale.

Si tratta dell’edizione limitata dell’elettrica BMW ActiveE confertita da una berlina BMW Serie 1 a due porte, di cui 700 esemplari sono ora sulle strade degli Stati Uniti.

Il 17 gennaio, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha emesso un richiamo per le BMW ActiveE costruite tra il 17 agosto e il 19 dicembre, 2011.

Lubrificazione inadeguata degli ingranaggi

Il gruppo trasmissione alloggiato in questi veicoli non possono essere stati adeguatamente sigillati in fabbrica, il che significa che l’albero ingranaggi non è sufficientemente lubrificata.

Nel tempo, il collegamento tra il motore elettrico e l’ingranaggio potrebbe usurarsi e cedere improvvisamente

Nel caso di questo guasto improvviso – sperimentato da più di una dozzina di conducenti della BMW ActiveE – la perdita di lubrificazione nel tempo sarebbe la causa per cui l’ingranaggio danneggia l’albero di uscita del motore elettrico fino a uno o più scanalature.

Catastrofico fallimento: ‘il calettamento’

Il problema, noto tra i proprietari come “calettamento”, necessita dell’installazione di un motore completamente nuovo.

Almeno 16 di questi problemi si sono verificati tra i locatari, uno già lo scorso agosto, ma l’avviso di richiamo è venuto solo dopo la segnalazione di altri problemi simili.

La modifica del design del motore, tra cui la nuova guarnizione, è stato introdotto nel mese di ottobre, ma un accumulo di motori di ricambio da BMW ha fatto sì che alcune ActiveE siano rimaste fuori servizio per un massimo di diverse settimane.

Per automobili in cui un controllo visivo mostra bene le scanalature del motore, il richiamo consiste nell’aggiungere una guarnizione tra il motore e il gruppo di ingranaggi, in modo di garantire che i due componenti siano correttamente sigillati insieme.

Circa la metà delle auto aveva apportato la modifica durante la manutenzione regolare, secondo Dave Buchko di BMW.
Lettera di richiamo delle BMW ActiveE del 18 gennaio 2013

Il richiamo ha cominciato il mese scorso, con l’invio di lettere dalla BMW ai proprietari delle vetture interessate. 360 vetture sono oggetto del richiamo, su un totale di 1.100 ActiveE costruite (700 sono sulle strade degli Stati Uniti, insieme ad altre 400 in altri mercati).

BMW sta fornendo veicoli sostitutivi in prestito ai locatari delle ActiveE mentre le loro auto sono rientrate per il servizio, includendo il rimborso delle spese di benzina per 100 km al giorno (sul parametro di chilometraggio di 20 mpg e un costo della benzina di 4 dollari al gallone).

Seconda flotta di prova elettrica

La BMW ActiveE è parte di quello che il costruttore definisce un “programma di leasing sul campo”, e tutte saranno riprese dal costruttore quando i loro contratti di locazione scadranno.

Questa è la seconda flotta di auto elettriche di BMW: la prima è stata il programma Mini E ed a molti conducenti della Mini E gli è stato offerto – ed hanno accettato – i contratti di locazione dell’ActiveE una volta che il contratto di locazione Mini E fosse finito.

Allo stesso modo, molti dei driver dell’ActiveE sperano di essere in grado di acquistare il primo veicolo elettrico di produzione dalla casa automobilistica tedesca, la BMW i3 del 2014 che dovrebbe essere ufficialmente lanciato questo autunno al Salone di Francoforte.

Un driver si arrende

Almeno un locatario dell’ActiveE, Bodo Albrecht, ha segnalato che la ActiveE davvero non gli si soddisfaceva. Ha scritto di cedere l’auto alla BMW nel suo blog L’enigma.

BMW ActiveE 2012 a Monterey, gennaio 2012

Albrecht si conta un fan fervente di auto ibridi elettrici plug-in, scrivendo che, “Sono convinto che le auto elettriche sono il futuro.”

Ma la sua frustrazione per la ridotta autonomia della vettura negli inverni freddi – 70 miglia, piuttosto che le 100 miglia pubblicizzate da BMW o la valutazione di 94 miglia dell’EPA – dicono che la macchina doveva ritornare al costruttore.

Nel suo epitaffio per la sua auto, Albrecht ha espresso frustrazione per il modo in cui gestisce il suo programma BMW “Electronaut” e per lo spazio di carico limitato dell’ActiveE – anche se ha lodato i vantaggi della vettura e legata ad una valutazione più positiva da parte di Tom Moloughney, sostenitore dell’ActiveE.

Purtroppo, Albrecht non può dire quello che è successo alla macchina o in quali condizioni è stato in grado di annullare il suo contratto di locazione.

BMW richiede apparentemente a qualsiasi proprietario che desidera di uscire da un contratto di leasing dell’ActiveE di firmare prima un accordo di riservatezza prima.

 

 

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