Incentivi cinesi all’auto elettrica cinese

Cina aggiunge ulteriore incentivi alle auto elettriche, soprattutto per i marchi locali

di Stephen Edelstein

Fonte: GreenCarReports

 

3 settembre, 2014. Ancora una volta, la Cina sta cercando di stimolare l’adozione delle auto elettriche con incentivi, ma questa volta, non tutti gli acquirenti potranno beneficiare loro.

Oltre a promuovere le auto plug-in, l’ultimo programma di incentivi sembra essere diretto a tutelare le case automobilistiche nazionali.

La Cina offrirà maggiori agevolazioni fiscali per le auto elettriche, riporta Reuters, ma questa sarà limitata per lo più ai marchi locali.

A partire da questa settimana, il governo smetterà di riscuotere l’imposta sulle vendite di alcune automobile plug-in, comprendente 17 modelli da 11 produttori.

L’elenco, pubblicato sul sito del Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology comprende principalmente vetture di produttori nazionali, come BYD, così come le automobili costruite in joint venture con società straniere come la General Motors e Nissan.

E’ anche etichettato come “primo lotto” (secondo Google Translate, almeno), che indica che altri modelli potrebbero essere aggiunti in un secondo momento.

Il governo ha cercato di incoraggiare l’adozione di “veicoli a nuova energia” e basse emissioni – compresi quelli elettrici, gli ibridi plug-in, e le auto a idrogeno a celle a combustibile – per un certo tempo, per ridurre l’inquinamento atmosferico dilagante e ridurre le sue importazioni di petrolio.

Ma più di recente, programmi di incentivazione hanno sottolineato l’acquisto di auto e camion da produttori nazionali.

Il presidente Xi Jinping ha sollecitato le agenzie governative ad acquistare veicoli da produttori locali come BYD e SAIC, e le città hanno abbassato le barriere protezionistiche che impedivano le case automobilistiche con sede in una città di fare molti affari in altre.

Il governo cinese estenderà anche gli incentivi ai veicoli elettrici precedentemente impostati fino al 2015. Compratori sono attualmente ammissibili per un massimo di 60.000 yuan (circa 9.800 dollari), anche se l’importo può cambiare quando il programma verrà riorganizzato.

Nonostante la resistenza generale degli acquirenti al le auto elettriche, alcuni credono che la Cina finirà per diventare un mercato importante.

Sia BMW che Tesla Motors hanno dichiarato la convinzione che la Cina diventerà il più grande mercato per le loro auto elettriche, anche se per che questo accada il paese dovrà sviluppare un’importante infrastruttura di ricarica robusta.

Tesla sta affrontando questo problema in testa, con un recente accordo per la costruzione di 400 stazioni di ricarica elettrica per auto nel paese.

 

Foto:

Il taxi elettrico BYD e6 in servizio a Shenzhen,

Venucia E30 (versione cinese della Nissan Leaf), all’Auto Show di Guangzhou  [foto: ChinaAutoWeb]

 

no images were found

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.