Incentivi auto elettrica 5000 euro ma dal 2012

Fonte: Ruoteperaria

27 Luglio 2011. Approvata in commissione congiunta Trasporti e Attività produttive, dovrebbe diventare legge nei primi mesi del prossimo anno

Alla fine anche l’Italia sia allinea agli altri Paesi europei: avremo anche noi gli incentivi per le auto elettriche. E così, in sostanza, avremo anche noi le auto elettriche perché fino ad oggi, vista la carenza legislativa, sia Nissan con la Leaf, Opel con la Ampera, Chevrolet con la Volt e (solo Renault non ha modificato i suoi piani) si sono rifiutate di commercializzare i loro modelli sul nostro mercato, dando la precedenza da altri Paesi che hanno già gli incentivi. Come dargli torto: l’auto elettrica ha già di per sé un prezzo caro, se poi mancano gli incentivi la macchina va completamente fuori mercato.

Ora però cambia tutto: con un bonus di 5.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici; sovvenzioni per il ricambio del parco circolante degli Enti locali anche da noi le vetture a batteria diventano competitive e il mercato può patire.

La norma, fra l’altro, dovrebbe diventare realtà a tempo record visto che è stata approvata in commissione congiunta Trasporti e Attività produttive, e in modo bipartisan. Insomma, entro i primi mesi del prossimo anno gli incentivi saranno in pista.

“Lo sviluppo della mobilità ecocompatibile  –  hanno spiegato in coro i parlamentari Pdl Deborah Bergamini, relatrice del testo unificato, Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti, Sandro Biasotti, capogruppo Pdl della Commissione e Vincenzo Garofalo, membro della Commissione Trasporti – contribuisce al miglioramento della qualità  della vita nelle grandi aree metropolitane del nostro Paese e diminuisce la dipendenza da combustibili fossili, come ci chiede l’Europa”.

“La legge  –  concludono i parlamentari – prevede incentivi nell’ordine di 5.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici, attraverso un’imposta da 1.5 centesimi di euro sulle bottiglie in plastica. Il testo unificato, inoltre, prevede la realizzazione di punti di ricarica pubblici e di impianti eolici e fotovoltaici dedicati al rifornimento oltre il sostegno alla ricerca di un settore che cresce del 30% ogni anno”.

 

 

 

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