In arrivo altre Chrysler elettriche

di John Voelcker
Fonte: GreenCarReports

22 Luglio 2013. Ora che la Chrysler-Fiat ha a malincuore la sorprendentemente buona Fiat 500e – la sua prima auto elettrica – sul mercato, quali sono le prospettive per la più piccola delle tre di Detroit?

Non ci saranno più veicoli elettrici plug-in, in base a un colloquio di Detroit Free Press con Mike Duhaime, direttore globale della società per la propulsione elettrifica e l’ingegneria.

Chrysler rimane ancora all’interno del processo di recupero dal suo fallimento del 2009 e la successiva acquisizione da parte dell’italiana Fiat.

La sua prima auto su una piattaforma condivisa con la Fiat, la Dodge Dart berlina compatta 2012, non è stata il successo travolgente che la società sperava, ma sembra di essere solo un momento di passaggio.

La sua seconda macchina, la Jeep Cherokee del 2014, arriverà nelle concessionarie in autunno per sostituire il modello Jeep Liberty.

Ed in seguito arriverà la sostituzioni della berlina media Chrysler 200 (nata Sebring) e Dodge Avenger.
‘BEV nel nostro futuro ”

In altre parole, Chrysler deve imparare di nuovo a fare le autovetture prima di preoccuparsi di sottigliezze come ibridi e auto elettriche plug-in.

Ma, Duhaime dice: “Ci sono i veicoli elettrici a batteria nel nostro futuro”, ha raccontato a Free Press.

Potrebbero essere semplicemente le auto di conformità per la prossima tornata dei requisiti di vendita in California di veicoli a emissioni zero, dal 2015 fino al 2017 (la Fiat 500E è stata inserita al primo turno, per i modelli degli anni 2012 fino al 2014).

Oppure potrebbe esserci qualcosa di molto più ambizioso. Duhaime ha detto ben poco di sostanza che possa indicare che tipo di auto potrebbero essere.

La tecnologia start-stop, che lui ha menzionato, è ora offerta dalla società nella pick-up di grandi dimensioni Ram 1500, è una questione secondaria che non coinvolge il collegamento della macchina alla rete elettrica.

L’altro argomento sollevato da Duhaime – i cosiddetti vehicle-to-grid o di alimentazione del veicolo a casa, in cui una macchina elettrica può restituire parte dell’energia della batteria o alla rete o per alimentare una famiglia – è il migliore espempio per capire se l’azienda offrirà o no altre possibilità di guidare auto elettriche plug-in.

Non menzionati gli ibridi

Grande assente dalle conversazioni del portafoglio di veicoli elettrificati di Duhaime erano i due modelli Chrysler ibridi che ci si aspettavano ormai nei concessionari.

Uno era la berlina Chrysler 300 Hybrid, il cui arrivo è previsto per il modello anno 2013 o 2014 – e non arrivata – e il secondo era un minivan ibrido pervisto con la stessa pianificazione, promesso dal CEO Sergio Marchionne per il gennaio 2011.

La 300 berlina ha ricevuto la nuova trasmissione – a otto marce automatica – anche promessa per quest’anno da Marchionne, e un automatico a nove marce apparirà come opzione nel nuovo Jeep Cherokee.

Degli ibridi stessi, tuttavia, non abbiamo sentito sostanzialmente nulla.

La società ha, tuttavia, aggiunto un motore clean-diesel V-6 a due delle sue offerte di autocarri leggeri per il 2014, la Jeep Grand Cherokee Ecodiesel e il Ram 1500 ecodiesel.

Tutto questo significa che c’è ancora un bel pò di novità in arrivo nei prossimi anni dal piano di prodotto in continua evoluzione di Chrysler-Fiat.

Foto: La pick-up Ram 1500 Plug-In Hybrid e la Chrysler Town & Country plug-in minivan ibrida, aprile 2012

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