Bollorè BlueCar ora è in vendita

L’auto elettrica Bolloré è economica ma richiede il noleggio batterie

Di Antony Ingram
Fonte: GreenCarReports

14 marzo 2013. Fino ad ora, se avessi voluto guidare un veicolo elettrico Bolloré Bluecar, tutto quello che avrei avuto bisogno sono pochi euro l’ora per prendere uno dei veicoli che circondano le strade affollate di Parigi, in Francia.

Bolloré ora ha messo la Bluecar in vendita al pubblico francese, ad un prezzo di partenza di 12.000 euro.

Come auto elettrica è piuttosto a buon mercato – come segnala L’énergie D’avancer (via Autoblog Green), perche il prezzo non include le batterie, che devono essere noleggiate su base mensile.

I costi di noleggio delle batterie è di 80 Euro mensili, per chilometraggio illimitato. Questo è molto simile a quella della Francia prevede per l’altra nuova auto elettrica, la Renault Zoe. Il prezzo di vendita al dettaglio della Zoe è leggermente più alto della Bluecar, 13.700 euro, e il noleggio della batteria con chilometraggio limitato è di 79 euro.
Entrambi i prezzi al dettaglio includono gli incentivi previsti in Francia di 7.000 euro previsto per l’acquisto di veicoli elettrici.

La quattro posti BLUECAR raggiunge una velocità massima di 120 km/h e ha un’autonomia di 250 km in città (150 km a velocità autostradale), un numero significativamente maggiore di quello offerto da altri veicoli elettrici delle sue dimensioni.

Sebbene tali dati e le sue dimensioni compatte potrebbero rendere molto utile il loro uso nel trasporto quotidiano in Francia, le prime recensioni della vettura non sono state così positive, come i quelle delle sue origini dell’uso nel car-sharing: le apparecchiature sono scarse e la qualità è inferiore rispetto a quelle delle auto di normale produzione.

La Pininfarina Bluecar ha iniziato la sua vita nel servizio di car-sharing parigino Autolib, allestito sulla base del Velolib bici-sharing. Grazie a questo servizio, ci sono già oltre 1.750 Bluecars in giro a Parigi, e il programma ha anche comportato l’installazione di centinaia di punti di ricarica sulle strade.

Il servizio è stato finora un successo e Autolib dice che le sue auto sono affittati 4000-5000 volte a settimana – per la mobilità che oscilla da pochi minuti a diverse ore. Il 70 per cento degli abbonati non possiedono una loro auto.

Se uno qualsiasi di questi abbonati farà il grande salto per avere la proprietà ora che la Bluecar è in vendita sarà da vedere – ma se fosse così, si potrebbe vedere la popolarità della vettura se il loro uso verrà esteso al di là delle strade della capitale.

 

8 Commenti

  1. Nell’aprile 2003, quando per magia sono scomparse le auto elettriche da tutti i siti dei produttori europei, scrissi che bisognerebbe attendere che la benzina tocchi i due Euro al litro per stimolare gli automobilisti ad acquistare delle auto del valore intrinseco di 4-5000 Euro al prezzo di 30000. E’ ciò che sta accadendo. Peccato che le politiche sociali, economiche ed energetiche hanno prodotto la presente grave recessione che non permetterà per anni un avvio serio di questo mercato. Cordialmente.

  2. Le auto elettriche, per adesso, devono essere incentivate con almeno 5.000€ sull’acquisto. Il metodo di dare le batterie a noleggio a 70-80€/mese mi sembra commercialmente la più valida. Per utente finale è un bel risparmio (basta pensare a quanto spendo di carburante al mese adesso…) ed oltretutto bollo auto ed assicurazione sono molto minori. Quindi “facendo i conti con la penna” a fine anno risparmio moltissimo, il valore del veicolo usato è molto alto (infatti di norma non le vende nessuno) e da non sottovalutare il lato ambientalistico. L’autonomia è sufficiente 150 km calcolando che la maggioranza di noi non percorre più di 50 km al giorno. Quindi riepilogando auto che costi nuova intorno ai 12.000€ e noleggio batterie da 70€/mese e la formula vincente. A quel punto la differenza la fanno :
    Styling, percorrenza e potenza.

    • Vero Sig. Marco… grazie dal suo intervento… e aggiungo io che è difficile trovare un’auto elettrica di ultima generazione a 12 mila euro.
      Grazie ancora e cordiali saluti

  3. questa del moto perpetuo è una fissa che mi capita di sentire ogni giorno. una sacco di gente ti chiede tipo se le bici elettriche non si caricano mentre pedali… ora qualcuno se lo chiede anche per le auto. le auto endotermiche hanno un generatore perchè il motore di trazione è a benzina ed il motore elettrico di avviamento serve solo ad accenderle. ma in autotrazione se per far andare un veicolo servono 20 w che arrivano dalle batterie a che pro mettere un generatore da 20w per ricaricare il veicolo? il veicolo si fermerebbe perchè a questo punto per muoverlo dovrei spenderne 40 di watt e poi ne avrei sempre ricaricati la metà ma li avrei consumati in metà tempo. più tutti gli attriti in più alla fine se devo spendere 20 w per muovermi è meglio spenderli direttamente che impiegarne 40 per poi ricaricarne 20… non vi pare? ma credetemi ogni giorno sento uno pesudoinventore che dice che posso secuperare energia dal moto che il veicolo stesso produce. il che ovviamente è contro le leggi della fisica.

  4. Salve,bella macchina,ma ancora troppi 70 euro al mese per concorrere con le termiche.
    @Raffele:sarei curioso anch’io di saperne di più,ho una 600 elettra e potrei divertirmi a fare qualche prova se sei d’accordo.Non venirmi a dire però che pensi di mettere un generatore sulle ruote mentre cammini o idee tipo pale eoliche,perchè son tutte modifiche che per natura portano semplicemente a consumare di più!Se son queste le tue idee potrei soiegarti meglio in privato perchè non possono funzionare,se invece hai altro in mente sono tutto orecchi XD.A presto.

    Andrea.

  5. Ci sono almeno due vie per produrre energia mentre la ruota gira. Ho chiesto, dalle mie parti(Potenza) di poter fare delle prove per verificare se funziona ed eventualmente aiuto per la richiesta di un possibile brevetto, ma sono nella regione sbagliata; poi la mia età(65) ed una notevole pigrizia negli spostamenti fanno il resto.
    Comunque a dialogare con un interlocutore valido può essere sufficiente anche la soddisfazione di aver avuto un intuito prima di altri o poco più….
    Raffaele

  6. Probabilmente si può aumentare l’autonomia (fino al 50%) delle batterie agendo sulle ruote: non il solito recupero in frenata, ma basta che girano sono in condizione di produrre energia. Se volete conoscere il mio pensiero sono a vostra disposizione.

    Raffaele Garramone

    • Buongiorno. Grazie dal suo commento che risulta molto interessante.
      Non so cosa diranno altre persone, ma io personalmente sono curioso di sapere qualcosa di più…
      Grazie del contributo… e attendo sue notizie
      Cordiali saluti
      Marcelo Padin
      Direttore
      Electric Motor News

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