Un emozionato Piquet emula il padre a Long Beach

Fonte: Formula E

 

Long Beach, California. USA. 15 Aprile 2015. Mentre si trovava in cima al podio, Nelson Piquet Jr ha tenuto il suo trofeo in una mano e il suo casco – un omaggio al design originale del padre – nell’altra.

L’importanza del momento è sotto gli occhi di tutti.

Nel 1980, Nelson Piquet ha segnato la sua prima vittoria in F1 nel Gran Premio di Long Beach.

E ‘stato il primo grande passo in una carriera che avrebbe prodotto 24 vittorie nei Grand Prix e tre titoli mondiali.

Per Piquet Jr, dopo essere arrivato così vicino a Miami e perdere solo nei pit-stop, sa quanto significativo potrebbe essere questo successo. E’ ora al secondo posto nel campionato, e se riesce a replicare nuovamente la forma che ha mostrato in California, sarà difficile da battere.

Piquet pensava che avrebbe potuto prendere la pole, ma non c’è riuscito per il traffico nel suo giro migliore. In entrambi i casi, una partenza perfetta gli ha permesso di entrare all’interno di Daniel Abt alla prima curva e acquisire in un vantaggio che – pitstop a parte – avrebbe tenuto fino alla fine.

Nelle fasi concitate della gara c’è stato un po’ di confusione alla radio con la sua squadra per quanto riguarda se volevano che spingesse più o meno, ma in realtà il suo successo non è mai stato messo in discussione ottenendo così una meritata vittoria.

Piquet ha dichiarato:

“La partenza è stata una di quelle volte in cui tutto va bene, la vettura non ha pattinamento molto e sembrava che entrambe le vetture davanti non abbiano avuto una buona reazione. Così mi sono messo quasi a fianco di Daniel (Abt) ed ho frenato il più tardi che potevo alla prima curva. Ero molto fiducioso sui freni qui e ho trovato un modo per controllarli, che può essere un grosso vantaggio con queste vetture. Appena ho preso la testa era solo una questione di gestione della gara e di mantenere la calma senza commettere errori. Nell’ultima gara a Miami abbiamo perso un grande risultato da un errore nel pitstop quindi credo che sia stato fondamentale mantenere la calma in questa fase. Ho fatto in modo di mantenere la distanza da Jean-Eric (Vergne) dietro di me ed ho portato a casa la vittoria. Questo ha significato molto per me! “

Con gli attori di Hollywood Leonardo DiCaprio e Adrien Brody a guardare, ha vinto il frenetico Long Beach ePrix. Il Poleman Abt ed il suo compagno in prima fila Nico Prost erano lenti al via, ma così come Piquet infilava il primo sorpasso ai danni di Abt per iniziare la sua strada in testa, altre vetture dietro si sono sparse in tutta la pista e hanno tagliato la chicane alla ricerca di un pezzo di asfalto non occupato.

Nella mischia Sam Bird ha tamponato sul retro Sebastien Buemi e nell’impatto si è rotta la sospensione anteriore destra del pilota Virgin. E’ riuscito zoppicando a tornare ai box e ha scambiato le vetture con l’obiettivo di utilizzare la sua FanBoost per segnare il giro più veloce, c’era quasi riuscito, ma è stato negato da Prost – in recupero dopo un drive-through per aver colpito Jerome D’Ambrosio da dietro.


La gara cominciava a stabilirsi quando Scott Speed ha bloccato una ruota prima di entrare nella chicane. E’ arrivato troppo veloce ed è passato sopra il cordolo ma all’uscita, con le sue ruote anteriori in aria, è stato in grado solo di fermare l’auto doppo essersi fracassato contro il muro. L’uomo del team Andretti era fuori gara e ha portato in pista la Qualcomm Safety Car che ha redistribuito la gara.

Al restart Vergne ha usato il sua FanBoost per sorpassare Prost per il terzo posto. Piquet era a notevole distanza, quindi Abt a capo di una grande lotta per il secondo posto con Vergne, di Grassi, Prost, Buemi e Da Costa, tutti mischiati nella lotta.

Da Costa ha tirato una staccata a Prost, che ha davvero fatto molta fatica. Jerome D’Ambrosio è stato il seguente a sorpassare il francese, che ha dovuto subire anche il driver del Dragon Racing. Da Costa ha abbandonato la caccia quando il pilota dell’Amlin Aguri ha perso otto secondi ai box. Finalmente è finito settimo, ma aveva il ritmo per il podio.

Le possibilità di Abt di raggiungere un posto sul podio sono finite quando è stato penalizzato per un uso eccessivo di energia, anche se aveva già perso un posto nel confronto di Vergne durante i pitstop.

Più indietro Charles Pic ha preso una penalità per  aver letteralmente disossato Jarno Trulli buttandolo fuori gara in una mossa che ha portato la seconda uscita della safety car di nuovo.

Con Piquet comodamente davanti e Vergne ugualmente sicuro del secondo posto, l’obiettivo principale nelle fasi finali è stata la battaglia per il terzo tra di Grassi e Buemi.

Il pilota e.dams-Renault è stato sempre vicino, ma non abbastanza vicino per fare il sorpasso.

Vergne ha detto:

“E’ bene, sono passati quattro anni da quando mi trovavo sul podio. Nei miei tre anni con la Toro Rosso in Formula 1 non è stato possibile, quindi sono davvero felice di essere qui. Forse avrei dovuto essere qui prima, ma queste sono le corse, non si sa mai cosa può succedere e sono stato molto sfortunato nelle ultime tre gare. Questo risultato è buono per i punti per la squadra, che stanno spingendo duro in campionato e il podio è sempre l’obiettivo. E’ stato un inizio difficile di giornata quando mi sono schiantato pesantemente in pratica, ma devo dire grazie ai ragazzi per il lavoro che hanno fatto e spero che questo podio serva come una scusa!”

Tuttavia, dopo la delusione di Buenos Aires e Miami, per Sebastien Buemi il quarto posto è stato un risultato decente. Lo stesso valeva per Bruno Senna, che ha avuto una gara senza problemi con la Mahindra. Ha fatto un veloce pit stop ed è tornato in pista proprio mentre passava Prost ed è appena riuscito a infilarsi prima per eguagliare il suo miglior risultato della stagione.

D’Ambrosio riconosceva che il quarto posto sarebbe stato possibile, ma l’incidente con Prost e un altro con Nick Heidfeld, che finì contro le barriere dopo aver tentato di pizzicare il belga contro il muro per sorpassare, non gli hanno permesso di raggiungere questo posto in classifica.

Jaime Alguersuari ha avuto una corsa di basso profilo finendo all’ottavo per la Virgin Racing. Loic Duval è sopravvissuto ad un momento selvaggio che ha portato in un quasi incidente con l’Amlin Aguri di Salvador Duran ma riuscendo a prendere il nono posto, mentre Stephane Sarrazin ha raccolto il punto finale per la Venturi.

Il nuovo leader del campionato Di Grassi ha detto:

“E’ un onore essere di nuovo in testa al campionato. Dovevamo avere un ottimo risultato a Buenos Aires e un buon risultato a Miami senza i guasti meccanici, che non sono stati colpa né mia né colpa della squadra. Tornare sul podio qui era l’obiettivo principale anche se è stato il mio quarto podio in sei gare … ma era il ritorno dal retro e da due risultati difficili”.

La prossima è Monaco, un luogo dove Nelson Piquet Sr non ha mai vinto. C’è un pilota sul campo il cui cognome è diventato sinonimo del Principato nel corso degli anni.

Che probabilità avrà Bruno Senna di mantenere la favola emotiva della corsa che si terrà il 9 maggio?.

 

La Classifica Finale Ufficiale

Potete vedere e/o scaricare la Classifica Finale ufficiale del Long Beach ePrix cliccando nel link sotto questa riga (PDF)

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Il campionato piloti dopo sei gare

Il campionato delle squadre sopo sei gare

 

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