Tecnologia Bosch nei team di Le Mans

I team di Le Mans si sono affidati alla tecnologia Bosch
Il nuovo collision warning system adottato in gara
– La tecnologia Bosch a bordo dell’Audi R18 e-tron quattro, della Ferrari 458Italia, della GT2 Corvette C6.R, delle Porsche 911 RSR e Porsche 911 GT3 RSR e della SRT Viper GTS-R
– Sistema radar di avvertimento collisioni usato da Corvette Racing
– Dal 2000 tutti i vincitori di Le Mans si sono avvalsi della tecnologia d’iniezione Bosch

Fonte: Robert Bosch

Milano, Italia. 25 giugno 2013 – Fra le auto che hanno gareggiato alla 24 Ore di Le Mans 21 erano equipaggiate con tecnologia Bosch.  La multinazionale tedesca ha fornito i sistemi di iniezione diesel e benzina, i componenti ibridi, le unità di controllo motore, i display, i data logger, i sistemi di telemetria, gli starter e i generatori, i cablaggi e i sensori.
Sistema radar anticollisione

Per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans, il Corvette Racing team ha utilizzato un nuovo sistema di avvertimento collisioni messo a punto con Bosch Motorsport. Uno dei rischi principali, soprattutto nelle gare di durata, è quello della differenza di velocità fra categorie di veicoli quando macchine progettate per l’alta velocità LMP (Le Mans Prototype) si trovano a doppiare macchine GTE (Grand Touring Endurance) sviluppate a partire da modelli prodotti in serie. Il nuovo sistema si basa su un sensore radar a lungo raggio di terza generazione (LRR3) Bosch installato nella parte posteriore della vettura. Con un angolo di apertura che arriva fino a 30 gradi, questo sensore può rilevare la presenza anche di 32 oggetti contemporaneamente fino ad una distanza di 250 metri, calcolandone inoltre la distanza e la velocità rispetto alla macchina. Il sistema elabora queste informazioni associandole a sequenze video e fornisce ai piloti immagini dei veicoli che corrono alle loro spalle, indicandone la velocità di avvicinamento e il lato su cui si apprestano ad effettuare il sorpasso.

Tecnologia d’iniezione per tutte le categorie di veicoli

Fin dal 2000 la tecnologia d’iniezione Bosch ha assicurato la vittoria nella 24 Ore di Le Mans. Negli ultimi sei anni, le uniche vetture ad aver vinto la gara sono state l’Audi Sport e la Peugeot Sport diesel e le vetture ibride diesel. Nel 2013 Bosch ha avviato una nuova collaborazione per lo sviluppo della Audi R18 e-tron quattro racing ibrida, fornendo sia il sistema d’iniezione diesel che i componenti per la propulsione elettrica.

Quest’anno, la gara di durata ha visto nuovamente il sistema ad iniezione diretta di benzina di Bosch sulla griglia di partenza, montato sulle Ferrari 458 Italia nelle categorie Le Mans GTE. Basato sulla più recente tecnologia di produzione in serie della Casa, il sistema è stato ottimizzato per le impegnative condizioni di gara. La parte elettronica del sistema ad iniezione diretta di benzina comprende l’unità di controllo motore MS 5.1 e l’unità di potenza ad alta pressione HPI 5, mentre la parte idraulica è composta da valvole ad iniezione ad alta pressione HDEV 5 e dalla pompa ad alta pressione HDP 5 con valvola di controllo della domanda integrata. L’elettrovalvola ad alta pressione HDEV 5 a controllo elettronico con tecnologia multiforo è stata realizzata su misura delle esatte specifiche del cliente e lo schema di nebulizzazione è stato messo a punto sulla base della specifica geometria della camera di combustione del motore.

Bosch Motorsport ha fornito la pompa ad alta pressione HDP 5, sorprendentemente leggera e compatta, con un profilo camma su misura per le specifiche caratteristiche del motore.

Programma completo per le gare automobilistiche

Molti team in gara utilizzano altre tecnologie di Bosch Motorsport, oltre ai sistemi d’iniezione della Casa. Le Ferrari 458 Italia GTC adottano una versione personalizzata del display Bosch DDU 8, mentre Corvette Racing ha utilizzato l’unità di controllo motore, il data logger e il display DDU 7 per le sue GT2 Corvette C6.R. Le SR Viper GTS-R ha montato per la prima volta le unità di controllo motore e i data logger di Bosch.

Tutti questi prodotti sono stati sviluppati appositamente per le competizioni motoristiche, prodotti in piccole serie e accuratamente messi a punto per le vetture utilizzando pacchetti software specifici del cliente. Bosch Motorsport produce anche i sistemi di telemetria che durante una gara trasferiscono i dati dalla vettura ai box per fornire agli ingegneri del team una visione continua sullo stato dei sistemi a bordo della vettura. Per la Porsche 911 RSR e la Porsche 911 GT3 RSR Bosch ha fornito le unità di controllo motore, i data logger del motore, gli starter e numerosi sensori. La maggior parte dei componenti sono basati su una tecnologia di produzione in serie modificata per renderli adatti alle sfibranti condizioni delle gare di durata.

Il settore di business Tecnica per autoveicoli è il più esteso del Gruppo Bosch.

Nel 2012  ha registrato un fatturato di 31,1 miliardi di Euro, equivalenti al 59 percento dei ricavi totali Gruppo.

Fornitore leader nel campo automotive, a livello mondiale il Gruppo Bosch conta circa 177.000 collaboratori in questo settore, divisi in sette aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, powertrain, mobilità alternative, sistemi di sicurezza attiva e passiva, comfort e assistenza, informazione e comunicazione a bordo veicolo e tecnologie e servizi per l’aftermarket. Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all’evoluzione dell’auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e il sistema common-rail per i motori diesel.

Quest’anno Bosch ha partecipato attivamente allo sviluppo del motore ibrido da corsa della Audi R18 e-tron quattro, fornendo non solo il sistema di iniezione ma anche altri componenti essenziali per la trazione elettrica. “Bosch e Audi hanno combinato i vantaggi del diesel, alta coppia e bassi consumi, alla potenza addizionale del motore elettrico” ha dichiarato Markus Heyn, presidente della divisione Diesel Systems di Bosch.

“Sono molti i guidatori che tutti i giorni usufruiscono delle caratteristiche vantaggiose dei motori diesel” ha commentato Markus Heyn.

Nel 2012, circa metà delle vetture di nuova immatricolazione in Germania erano dotate di un motore diesel.

Un sistema ibrido su misura per Le Mans

Naturalmente i sistemi utilizzati a Le Mans hanno caratteristiche speciali. Audi Sport ha, infatti, sviluppato appositamente il gruppo motore-generatore (MGU) in stretta collaborazione con Bosch al fine di impiegarlo nella gara francese. Installato sull’asse anteriore, il gruppo MGU utilizza l’elettronica di potenza integrata per riutilizzare l’energia recuperata in fase di frenata. Durante l’accelerazione, il gruppo MGU spinge l’asse anteriore dell’auto da corsa grazie a due motori elettrici che, insieme, erogano una potenza di oltre 160 kW (218 CV). Questo significa che la vettura diesel, già in grado di erogare una coppia elevata, può contare su una spinta aggiuntiva in fase di accelerazione.

Bosch fornisce, inoltre, ad Audi Sport l’intero sistema di iniezione common-rail, comprendente la pompa ad alta pressione, gli iniettori e il condotto ad alta pressione. In più, Bosch Motorsport fornisce l’unità di controllo motore personalizzata MS 24, lo starter, il generatore, il cablaggio e il sistema di telemetria della vettura. Quest’ultimo trasmette ai box tutti i dati rilevanti sul veicolo, via radio e attraverso la rete WLAN, per fornire agli ingegneri del team un flusso di informazioni costante sullo stato tecnico dei sistemi della vettura. Le automobili da corsa Audi sono inoltre provviste di un sistema sterzante a corona e pignone assistito elettricamente. Questo tipo di sterzo è stato sviluppato da Audi Sport in collaborazione con Robert Bosch GmbH e ZF Lenksysteme GmbH.

Il settore di business Tecnica per autoveicoli è il più esteso del Gruppo Bosch.

Nel 2012  ha registrato un fatturato di 31,1 miliardi di Euro, equivalenti al 59 percento dei ricavi totali Gruppo.

Fornitore leader nel campo automotive, a livello mondiale il Gruppo Bosch conta circa 177.000 collaboratori in questo settore, divisi in sette aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, powertrain, mobilità alternative, sistemi di sicurezza attiva e passiva, comfort e assistenza, informazione e comunicazione a bordo veicolo e tecnologie e servizi per l’aftermarket.

Bosch ha contribuito con importanti innovazioni all’evoluzione dell’auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e il sistema common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Nel 2012, grazie ai circa 306.000 collaboratori ha registrato un fatturato di 52,5 miliardi di euro. Dal 2013 le attività del Gruppo sono state suddivise in quattro settori di business: Tecnologia Automotive, Energia e Tecnologie costruttive, Tecnologia industriale e Beni di consumo.

Il Gruppo è costituto dall’azienda Robert Bosch GmbH e da circa 360 tra consociate e filiali in 50 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali.

Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita.

Nel 2012 Bosch ha investito oltre 4,8 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo, registrando circa 4.800 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan “Tecnologia per la vita” Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.

 

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