Alcune novità della Formula E a Berlino

di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

 

Berlin Tempelhof, Germania. 10 Giugno 2017. Come di consueto, ogni gara di Formula E è una miniera di informazioni, sia aziendali, tecniche e sportive, di questo mondo dei veicoli elettrici. Ecco alcune che è riuscito a “intercettare” Electric Motor News.

Il Calendario

Tra una settimana è previsto il Consiglio Mondiale della FIA, dove Formula E dovrà presentare il calendario della quarta stagione. Come detto molte volte da Electric Motor News, il calendario di Formula E quando è in processo di realizzazione soffre delle modifiche ogni pochi minuti, ma con buona approssimazione siamo in grado di dire che orientativamente la quarta stagione inizierà a Hong Kong, Marrakesh dovrebbe essere la seconda gara anche se molte voci la mettono in dubbio ed è spuntato il nome di Shanghai. Seguirebbero le gare di Santiago del Cile, Città del Messico, San Paolo del Brasile per poi “sbarcare” in Europa. Roma dovrebbe essere la prima gara europea, sarebbero confermate Parigi e Berlino e prendo quota i nomi di Monaco di Baviera e Zurigo, che potrebbe addirittura pensare ad una gara ogni due anni per lasciare spazio ad altre città interessate ad ospitare un eprix.

Il tempo dirà se Electric Motor News ha avuto ragione o no.

Spunta una stella a tre punte…

Che Mercedes Benz sia vicina alla Formula E non è un mistero e persino è stato ufficialmente detto della firma di un opzione per entrare nella quinta stagione nella categoria di monoposto elettriche.

Ma finora, oltre alcuni tecnici e persone del management più o meno nascoste, non si era mai visto la stella a tre punte.

A Berlino invece, come si vede dalla foto presa da Electric Motor News, in uno stand dell’eVillage c’è il famoso logo della casa di Stoccarda con la dicitura Grow Up! scritta in caratteri ufficiali Mercedes Benz.

L’affare Gutierrez, Techeetah e Venturi finisce nel Tribunale della FIA

La decisione di Esteban Gutierrez di lasciare la Formula E per andare a correre altrove ha scatenato un effetto domino che ha coinvolto i team Techeetah e Venturi ed i piloti Stephane Sarrazin, Tom Dillmann e lo stesso Esteban Gutierrez.

Una regola della Formula E non permette modificare lo schieramento dei piloti prima di due settimane dalla gara, mentre pochi giorni fa è stato comunicato alla FIA che Techeetah avrebbe corso con Sarrazin fino a fine stagione e Dillmann avrebbe corso con Venturi come conseguenza della rottura di contratto di Gutierrez.

I commissari a Berlino hanno sentito David Stubbs come rappresentante di Techeetah e Delphine Biscaye come rappresentante di Venturi. Il risultato è l’ammenda di 5mila Euro inflitta a Venturi per aver cambiato pilota a meno di due settimana della gara, mentre non è stata applicata alcuna sanzione al Team Techeetah che ha segnalato che il pilota ha rotto il contratto.

Riguardo Esteban Gutierrez, i commissari FIA in conformità con la norma ISC (Regolamento Sportivo Internazionele) 12.2.6 riferiranno questa presunta violazione del contratto al Tribunale Internazionale FIA.

Tesla poteva essere la Safety Car… perché non è stato così?

Alejandro Agag, nella conferenza stampa Qualcomm, ha detto che prima dell’inizio del Campionato di Formula E avevano in mente due vetture come Safety Car, la BMW i8 e la Tesla Model S.

Quando Qualcomm ha allestito la tecnologia di ricarica wireless, lo stesso Elon Musk ha detto ad Agag che questo non rientrava nell’interesse della casa americana costruttrice di veicoli elettrici perché già impegnata nello sviluppo del Tesla Supercharge. Così BMW ha colto l’occasione anche per sviluppare questo sistema di ricarica ed è diventata la Safety Car della Formula E.

Jaguar e la Formula E per i bambini

Bell’iniziativa Jaguar, che nell’eVillage ha allestito una piccola pista dove i bambini potranno divertirsi con le vetture del Panasonic Jaguar Racing, come potete vedere nella foto.

Ancora problemi per la Robocar

E’ stato confermato che la Robocar non sarà in pista né sabato né domenica. Ieri ha percorso alcuni giri in pista, con un pilota, ma l’auto da competizione a guida autonoma ancora non è pronta e resterà nei garage durante il week end berlinese.

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