GardaSolar diventa intercontinentale

L’azienda trentina sbarca nei Paesi Bassi e tra qualche giorno debutta nel Dubai Boat Show

di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

 

Peschiera del Garda (VR). Italia. 1° Marzo 2014. In momenti economici e politici delicatissimi per l’Italia, bisogna sottolineare lo “sbarco” – nel vero senso della parola visto che si parla di imbarcazioni ecologiche – di una start-up tutta italiana che con grande sforzo riesce a proporre i loro prodotti all’estero.

Si tratta di GardaSolar (www.gardasolar.com) e dei due giovani responsabili Alberto Pozzo ed Alessio Zanolli che in questi giorni presentano la loro Gogo al Dubai Boat Show, un importante salone internazionali di barche che si svolge nella capitale degli Emirati Arabi Uniti.

E’ il caso di conoscere la storia di quest’impresa con sede centrale a Rovereto, in Provincia di Trento e appoggio logistico a Peschiera del Garda, in Provincia di Verona.

Alberto Pozzo illustra l’obiettivo fissato nella costituzione di GardaSolar:

“GardaSolar è nata con l’obiettivo di fare una barca per tutti e offrire soluzione innovative per il settore della nautica in modo trasversale a mercati quali il turismo, l’ambiente, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile ed il Made in Italy”.

Riguardo i prodotti, Alessio Zanolli spiega il tipo di barche prodotte nello stabilimento trentino.

“Sono natanti da diporto  a motorizzazione elettrica e nella versione solare con integrazione fotovoltaica che in tutti i casi si guidano molto semplicemente con un joystick.

Sono l’ideale per una rilassante e tonificante ‘passeggiata sull’acqua’ in totale silenzio e grazie a allo studio sviluppato riguardo l’ergonomia a bordo, è possibile sedersi a parlare guardandosi negli occhi come in un confortevole salottino galleggiante”.

Ma non si tratta soltanto di navigazione ecologica, ma queste barche offrono anche la possibilità di fornire energia.

“Nel caso di una flotta attiva di 10 Gogo Solar dotate ciascuna  di circa 300W per barca è possibile avere una potenza di picco equivalente ad una casa con tetto fotovoltaico da circa 3 kW.

Quando le barche sono caricate, sono pronte all’uso, ma nel frattempo possono anche fornire energia verso la banchina e verso servizi elettrici come ad esempio una stazione automatica di servizi o addirittura sarebbe possibile prevedere uno scambio sul posto”.

Lo spirito ecologico dell’azienda non prevede soltanto la navigazione ad emissioni zero e – nel caso della versione dotata d’impianto solare – usando energia completamente sostenibile; ma lo studio ha previsto anche il riciclaggio a fine vita.

“La barca è realizzata in polietilene ad alta densità che alla fine del suo ciclo di vita marino è possibile riciclarlo e farlo ‘resuscitare’ in nuovi prodotti come ad esempio arredi urbani o stradale” – puntualizza Zanolli.

Attualmente, GardaSolar è presente con i loro prodotti a Peschiera del Garda (Verona), Venezia e Levico Terme (Trento) ed all’estero hanno appena firmato un contratto con un’azienda che sarà distibutrice nei Paesi Bassi ed a partire da Aprile del 2014 inizierà a navigare la prima barca ad Amsterdam.

La presenza nel Dubai Boat Show segue anche all’accordo firmato con un distributore che in quest’occasione presenterà la barca; mentre ci sono conversazioni avanzate con aziende inglesi ed austriache per una prossima commercializzazione in entrambi i Paesi.

E’ chiaro che i potenziali clienti per una barca di questo genere non possono essere soltanto interessati al settore delle barche, ma anche ad altro, come spiega Alberto Pozzo:

“I nostri potenziali clienti sono persone sensibili alle innovazioni, alla ricerca di novità, design e sostenibilità per lo sviluppo della propria  attività o per il loro tempo libero.

I clienti dei nostri dealer sono famiglie e persone che desiderano vivere un’esperienza unica nel suo genere in quanto combina la mobilità sostenibile in contesti unici di natura e storia, permettendo di vivere emozioni in prima persona alla guida di un mezzo facile, sicuro, silenzioso ed ecologico”.

Il lavoro svolto finora da GardaSolar si abbina perfettamente al concetto di Smart City ed anche in questo i responsabili hanno le idee molto chiare.

“La   Smart City  è una grande idea per decentrare e rendere più flessibile l’uso e la generazione di elettricità, se poi la città si affacciasse a corsi e specchi d’acqua la nostra visione è quella di aggiungere nodi smart nei porti o nelle sponde d’acqua  per stimolare l’uso di barche elettriche ed ibride e poter fare uno scambio elettrico bidirezionale con le flotte attive.

Questo tipo di mobilità integrata alla rete smart  fornirebbe un esempio positivo per cambiare il nostro atteggiamento verso l’ambiente e  valutare la sostenibilità di quello che facciamo.

Una conseguenza diretta di una politica smart di questo tipo sarebbe ad esempio quella di promuovere e facilitare una maggiore richiesta di propulsori elettrici per imbarcazioni in sostituzione ai tradizionali motori endotermici”.

Ora Dubai attende …  mentre c’è già stato fissato un appuntamento tra GardaSolar ed Electric Motor News per conoscere altri particolari, dei quali vi parleremo prossimamente …

 

Foto:

due barche GardaSolar Gogo nel fiume Mincio a Peschiera del Garda (VR); la barca imballata in partenza per il Dubai ed una veduta del Dubai Boat Show

 

 

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