Energy Resources: ordini per 45 milioni

Energy Resources, per il 2012 già acquisite commesse per 45 milioni di Euro

Il Gruppo ha illustrato oggi alla comunità finanziaria i prossimi obiettivi strategici

Fonte: Energy Resources

Energy Resources Holding, realtà italiana di spicco nel settore delle energie rinnovabili e della sostenibilità, ha incontrato oggi la comunità finanziaria nella sede operativa di Jesi (An). I vertici del Gruppo hanno illustrato ai maggiori istituti di credito, società di leasing, fondi di investimento e venture capital i prossimi progetti: ammontano già a 45 milioni di euro le commesse acquisite per il 2012, pari a circa 20mila kW di impianti ad energia rinnovabile già contrattualizzati.

“Dopo un 2011 contraddistinto da incertezze normative e scenari macroeconomici che non hanno favorito il settore, iniziamo il nuovo anno con numerosi elementi di fiducia – commenta Enrico Cappanera, amministratore delegato di Energy Resources -; le nostre strategie si baseranno in particolare su diversificazione e internazionalizzazione: oltre al fotovoltaico punteremo su interventi di efficienza energetica, svilupperemo mercati già avviati tra cui Uk (dove abbiamo realizzato i primi impianti) e Usa, e ci apriremo anche a nuovi mercati, come Sud Africa, Turchia e Balcani”.

In cinque anni di attività, Energy Resources ha realizzato impianti per 85mila kW (42mila nel solo 2011), connesso 500 impianti (250 nel solo 2011) e realizzato 45 green building, ovvero edifici energeticamente autonomi e a zero emissioni, grazie all’integrazione tra i diversi sistemi ad energia rinnovabile su strutture industriali e residenziali. Tra i suoi clienti figurano nomi come Ferrari, Tod’s, Poltrona Frau, Rainbow, Terna, Mugello Circuit e Scavolini.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate anche strategie di più lungo termine: i progetti principali del Gruppo al 2015 riguardano la fase matura del fotovoltaico (attraente anche in mancanza di un sistema incentivante), l’efficienza energetica con particolare attenzione alla produzione di energia termica (che verrà sostenuta da un nuovo sistema incentivante), l’edilizia sostenibile e la mobilità sostenibile (con veicoli elettrici integrati a sistemi di ricarica fotovoltaici). Ulteriore spinta al settore Ricerca e sviluppo, che già vanta 24 brevetti depositati.

 

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