Da Pavia a Venezia in catamarano solare

Viaggio Milano-Venezia in Catamarano ad Energia Solare

Inizia domani un viaggio da Pavia fino a Venezia
Barca :  Catamarano con pannelli solari e motori elettrici

Tragitto: 

– Da Pavia a Porto Viro lungo il PO
– Da Porto Viro a Chioggia  lungo i canali
– Da Chioggia a Venezia  in Laguna

Fonte: Gianni Travisan e Gianky Martina

Il progetto

Pavia, Italia. 25 giugno 2013. Da Pavia  a Venezia con Catamarano ad Energia Solare per un modo diverso di viaggiare

Per viaggiare dalla Brianza a Venezia ci viene naturale salire in auto e imboccare un nastro d’asfalto a quattro corsie, percorso da tonnellate di metallo rombante, condotte da persone stressate che non vedono l’ora di arrivare a destinazione.

Se superiamo senza intoppi la strettoia di Bergamo ed arriviamo indenni a Brescia, una scritta su un cavalcavia ci comunica il nome del nostro itinerario: la “Serenissima”.

Ebbene, che c’è di “serenissimo” in tutto ciò?  

Gianni e Gianky  dopo avere sfrecciato in lungo ed in largo, avere visto tutto ed osservato nulla, propongono una “Serenissima” che sia degna di questo nome, un viaggio da Pavia a Venezia che dimostri che è possibile aumentare il livello di benessere delle persone, e a volte fargli raggiungere la felicità, godendo delle bellezze della natura.

Avremmo voluto partire da Lecco scendendo lungo l’Adda fino al Po ma le opere dell’uomo , il degrado e l’incuria dei vari Enti Parco ne impediscono  la navigazione.

Pertanto Partenza da Pavia alle prime luci dell’alba di un giorno qualunque, passando sotto il ponte coperto nel centro cittadino ancora sonnecchiante.

Copriremo in due settimane una distanza che solitamente viene percorsa in due ore, prendendoci il tempo che ci serve per conoscere il territorio, e soprattutto le persone che lo abitano.

Programma di massima

Prima parte

Approntamento Catamarano – Giugno 2012
Varo Lago Oggiono – Luglio 2012
Collaudo Adda – Agosto 2012
Collaudo Lago Lecco – Inizio Agosto   2012
Viaggio a Venezia – 24 Giugno 2013

Seconda parte

Partenza da Venezia –  Agosto 2013  
Jesolo  
Caorle
Lignano Sabbiadoro  
Laguna di Marano  
Laguna di Grado
Grado

Gli ideatori

Un progetto che si sta per realizzare dopo 7 anni di preparazione: quello di navigare L’Adda ed il Pò per raggiungere Venezia con un proprio catamarano ad energia solare.

Questa è  l’avventura che Gianfranco “Gianky” Martina e Gianni Trevisan, friulani di origine ma residenti a Lomagna (LC) da 45 anni.

Gianky ha 69 anni, pensionato, ex imprenditore e progettista elettronico e sistemista informatico. Ha alle spalle dal 1985 diversi anni di navigazione sia sui laghi (Lecco, Garda)  che al mare sia in Italia che in Grecia.

Gianni ha 66 anni, pensionato, ex dirigente d’azienda appassionato di canoa.

L’idea di Gianky di raggiungere Venezia con una barca,  è vecchia di almeno 20 anni, ma durante gli anni in cui era imprenditore gli impegni di lavoro non l’hanno permesso.

Con il passare degli anni e l’avanzare della tecnologia ha fatto maturare l’idea di trasformare il catamarano equipaggiandolo con “vele solari” ovvero con un albero a pannelli solari e motore elettrico.

Idea che nessuno aveva ancora avuto fino a due anni fa.

A Natale la decisione di coinvolgere anche l’amico Gianni, da un anno iscritto al Kayak Club di Calusco D’Adda ed appassionato di canoa.

L’idea è subito piaciuta a Gianni.

L’allestimento, che ha coinvolto alcuni  sponsor della zona che si sono entusiasmati all’idea, è terminato a giugno.

Alcuni collaudi preliminari si sono tenuti sul lago di Oggiono ed hanno dato esito positivo .

Durante un fortissimo vento ed onde alte più di un metro, anomale sul lago ma prevedibili al mare ed in laguna, hanno consigliato leggere modifiche per la sicurezza  visto la durata del viaggio di 15 giorni.

Ad oggi tutto è pronto per la partenza che si prevede il 26 Giugno 2013

Il catamarano

Sui due scafi collegati fra loro da rigide traverse è posta una piattaforma rigida per ospitare gli argonauti. Sarebbe stato semplice ottenere la forza motrice da un motore fuoribordo ma si è voluto realizzare una innovativa soluzione mai realizzata finora su uno scafo di questo tipo.

Sull’albero, che normalmente ospita la vela, si sono posti alcuni pannelli solari che forniscono una energia pulita e inesauribile. L’energia viene usata da un motore elettrico silenziosissimo, e quella in eccesso terrà cariche due batterie per le emergenze.

L’impianto elettrico e’ stato studiato attentamente calibrando la superficie al sole ed evitando contemporaneamente  l’eccessiva esposizione al vento. Inoltre e’ stata fatta attenzione al giusto equilibrio fra energia motrice ed energia di accumulo per riserva.

I sei pannelli solari, ognuno dei quali eroga a 12 volt una potenza di 55 watt, alimentano tramite regolatori da 40 A la corrente necessaria al motore ed una parte alla ricarica delle batterie. Il sistema è ridondante per avere una tranquillità in caso di guasti.

Una parte dell’energia verrà assorbita dalla strumentazione di bordo composta da GPS e da un computer per tenere costantemente la rotta individuata a tavolino.

Viaggio Pavia – Venezia

Il viaggio sarà suddiviso in tre parti.

La prima consiste nella discesa lungo il fiume PO partendo da Pavia e seguendo le anse del fiume, costeggiando le città fluviali.

La seconda percorrendo i canali navigabili che da Porto Viro portano nella laguna di Chioggia.

La terza parte consiste nel percorrere tutta la laguna veneta fino a Venezia e le sue isole maggiori Murano, Burano, Lido, Torcello.

Lungo tutto il percorso verranno fatte riprese fotografiche e cinematografiche documentando la flora e la fauna selvatica non tralasciando gli scorci panoramici e gli insediamenti umani caratteristici del delta e degli isolotti abitati.

Le attrattive del percorso verranno documentate con fotografie georeferenziate e video di eccellente qualità e posizionate ove possibile su Google Earth

Dove possibile verranno effettuate foto panoramiche tridimensionali a 360°

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1 Commento

  1. progetto interessante e arsusdo ma perche8 con degli specchi non portano giu la luce del sole stessa anziche8 preoccuparsi di come trasmettere l’energia dallo spazio? Sicuramente pif9 facile da realizzare e pif9 efficiente. Ma il progetto tetered quello sel satellite al guinzagio che genera energia sfruttando il campo magnetico terrestre che fine ha fatto???

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